Quale manubrio mettere sulla bici da corsa?

Sappiamo che il gesto del ciclista è una catena cinetica chiusa con 3 appoggi principali:

  • Manubrio
  • Sella
  • Pedali

Della sella ho già parlato in questo articolo, oggi vorrei fermarmi a riflettere e analizzare il manubrio della bici da corsa.

In commercio ne esistono vari tipi e soprattutto esistono anche vari metodi di misurazione (occhio!!!).

Ci sono principalmente 3 misure da verificare:

Larghezza manubrio ideale
  • larghezza
  • drop
  • reach

Larghezza manubrio

La larghezza del manubrio della bici da corsa è molto importante ed è in relazione con la larghezza delle spalle.

Precisamente dovrebbe essere largo quanto le spalle, misurate nel punto in cui troviamo le sporgenze che indicano il punto dell’articolazione.

Una misura troppo stretta rischia di compromettere la corretta respirazione portando a chiudere la cassa toracica.

Normalmente le larghezze variano dai 38 cm ai 44 e addirittura 46 cm.

Ma dove viene presa questa misura?

Qui viene il bello.

La corrispondenza con la misura delle spalle va misurata “centro-centro” nella parte superiore, sulla curvatura dove vengono collocati i comandi freno/cambio.

Il problema è che non tutte le case prendono come riferimento il centro-centro superiore.

Alcune, come ad esempio FSA, prendono come riferimento i punti “centro-centro” nella parte inferiore del manubrio, nella così detta presa bassa, che tendono ad allargarsi e quindi aumentano la distanza di almeno 2 cm rispetto alla misurazione centro-centro superiore.

Per cui se ho bisogno di un manubrio da 42 cm significa 42 cm centro-centro superiore oppure 44 cm centro-centro inferiore.

Nello specifico FSA indica 2 misure di larghezza differenti, la bar width e la shift width, con differenze che vanno da 1 a 2 cm tra di loro, e quando voi comprate il manubrio la dimensione è riferita alla bar width, quindi centro-centro nella presa bassa.

larghezza manubrio bici da corsa, biomeccanica
misure manubri da corsa FSA

Un bel pasticcio…ma non finisce qui…

Sì perchè altre case, tipo i bellissimi manubri MOST di serie sulle fantastiche Pinarello, non prendono la misura nè in un modo nè nell’altro, ma la prendono “esterno-esterno” nella parte della presa bassa.

larghezza ideale manubrio da corsa
Manubrio MOST TALON

Per cui i manubri che prendono come riferimento la parte bassa esterna saranno almeno 4 cm in più del classico centro-centro superiore.

Quindi se decidi di comprare un manubrio MOST con una larghezza di 44 cm in realtà sarà equivalente ad uno standard da 40 cm centro-centro superiore.

Facendo un riassunto:

centro-centro superiore da 42 cm= centro-centro presa bassa da 44cm = esterno-esterno presa bassa da 46 cm.

Quindi prima di ordinare la vostra nuova bici verificate che manubrio monta ed eventualmente chiedete di sostituirlo in fase di acquisto, sempre che questo sia possibile.

Soprattutto se si tratta di uno degli ultimi manubri montati sulle bici di alta gamma che hanno integrato anche l’attacco, la disperazione dei biomeccanici in quanto non permettono alcuna variazione, nemmeno di inclinazione del manubrio (e dei ciclisti quando scoprono che per variare la lunghezza dell’attacco manubrio integrato devono cambiare tutto il manubrio).

In questi casi per avere un attacco manubrio anche solo di 1 cm più lungo bisogna cambiare tutto il blocco intero con dei costi molto alti…meglio fare una visita biomeccanica prima dell’acquisto così da sapere esattamente la larghezza e la lunghezza dell’attacco manubrio.

Drop

Il drop è la distanza tra la parte inferiore e quella superiore. Ultimamente, e per fortuna, questa distanza è diminuita e si trovano diverse misure di drop tali da rendere più comoda la posizione in presa bassa.

Reach

Il reach è la “lunghezza della curva”, cioè è la distanza tra l’asse della parte rettilinea e l’asse della parte curva.

Questa misura è importante e normalmente varia tra gli 80 e 85 mm ma si trovano in commercio anche manubri compact con reach da 75 mm.

in conclusione, prima di comprare il nuovo manubrio per la tua bici da corsa, oppure in fase di acquisto della tua nuova bici, verifica queste misure, ma prima fai una visita biomeccanica per sapere esattamente quanto deve essere largo il tuo manubrio ideale.


3 commenti

Ramon · Novembre 14, 2019 alle 4:09 am

Con l aiuto del un metro, partendo dal centro del movimento centrale e alzandosi fino al centro della sella si potra posizionare la sella al valore ottenuto, quindi a un altezza relativamente precisa . Relativamente, perche non tiene conto della lunghezza delle pedivelle, del centro anatomico della sella, dello spessore dei pedali e delle scarpe e della misura di femore e tibia (per tutto questo, se si tratta della vostra bici personale e volete veramente fare le cose fatte bene, consiglio una visita da un ciclista specializzato per un posizionamento biomeccanico ).

Michael · Novembre 22, 2019 alle 6:37 pm

Woodchipper : e il manubrio da Gravel, ha la piega orizzontale poco accentuata e la presa bassa non e parallela al telaio ma e rivolta verso l’esterno, ideale per una presa piu salda su fondi sconnessi. Ciao io sono Gigi, amante della natura e incuriosito dalla meccanica, ho unito le mie passioni con la bicicletta. Prima con la MtB e dopo con la BdC ho approfondito sempre di piu la parte meccanica che sta dietro al nostro mezzo; dopo diversi corsi riconosciuti dal CONI, ho deciso di mettere a disposizione degli altri le mie conoscenze collaborando con Leo e Vero e con la creazione di LBMOTIONS meccanico bici a domicilio Milano Interland e Brianza per non smettere mai d’imparare cose nuove.

Marcus · Novembre 28, 2019 alle 11:18 pm

Per questo, in caso di cambio di lunghezza delle aste, sarebbe opportuno rivedere l’assetto in sella e prevedere un adeguato periodo di adattamento. Da queste valutazioni appare chiaro che cambiare la lunghezza delle pedivelle della bici nel corso della stagione, quando l’attivita ciclistica e ai massimi livelli e si effettuano spesso sforzi intensi, non e la soluzione migliore. Meglio farlo alla fine della stagione, o comunque in corrispondenza di periodi di stacco, per potersi adattare con gradualita al nuovo stile di pedalata.

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